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Cosa sono e perché sono importanti le soft skills ?

(competenze non cognitive)

Su questo non c’è dubbio, nel mondo del lavoro il cosiddetto “saper fare” serve eccome. Ma è necessario anche e soprattutto saper comunicare, lavorare in gruppo, tenere testa allo stress… insomma sono necessarie le “soft skill”, le competenze trasversali da inserire nel proprio CV.
Ma cosa sono e perché sono così importanti? Si tratta delle capacità relazionali e comportamentali, che caratterizzano il modo in cui ci si pone nel contesto lavorativo. Si chiamano per l’appunto “soft” per distinguerle dalle “hard skill”, le competenze prettamente tecniche e professionali.

Le soft skill sono però molto più difficili da sviluppare rispetto alle “hard” perché sono il risultato del nostro background socio-culturale, frutto di comportamenti ed esperienze vissute, professionali e personali.( Abbattiamo quel luogo comune che i giovani o gli universitari sono carichi solo di teoria. )

Desideriamo che tutti abbiamo la possibilità di coltivarle queste particolari capacità.

Basta corsi e master! Jobobo è lo strumento che abbiamo pensato per mettere le mani in pasta.

Tutti potranno sfruttare lavori temporanei dei più disparati per coltivare e approfondire le tue capacità non cognitive che, ricordalo, sono quelle che ti caratterizzano di più, che ti rendono Unico. Puoi contare su Jobobo per vivere queste esperienze in tutta trasparenza delle condizioni lavorative, velocità nell’ingaggio e immediatezza nel pagamento.

Le Soft Skill più importanti da inserire nel CV

1. Autonomia: è la capacità di svolgere i compiti assegnati senza il bisogno di una costante supervisione facendo ricorso alle proprie risorse.

2. Fiducia in se stessi: è la consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e delle proprie idee al di là delle opinioni degli altri.

3. Capacità di adattarsi all’organizzazione e al contesto lavorativo.

4. Resistenza allo stress: è la capacità di reagire positivamente alla pressione lavorativa mantenendo il controllo, rimanendo focalizzati sulle priorità e di non trasferire sui colleghi le proprie eventuali tensioni.

5. Capacità di pianificare ed organizzare: è la capacità di realizzare idee, identificando obiettivi e priorità e, tenendo conto del tempo a disposizione, pianificarne il processo, organizzandone le risorse.

6. Precisione/Attenzione ai dettagli: è l’attitudine ad essere accurati, diligenti ed attenti a ciò che si fa, curandone i particolari ed i dettagli verso il risultato finale.

7. Apprendere in maniera continuativa: è la capacità di riconoscere le proprie lacune ed aree di miglioramento, attivandosi per acquisire e migliorare sempre più le proprie conoscenze e competenze.

8. Capacità di conseguire obiettivi: è l’impegno, la capacità, la determinazione che si mette nel conseguire gli obiettivi assegnati e, se possibile, superarli.

9. Sapere gestire le informazioni: abilità nell’acquisire, organizzare e riformulare efficacemente dati e conoscenze provenienti da fonti diverse, verso un obiettivo definito.

10. Essere intraprendente, avere spirito d’iniziativa: è la capacità di sviluppare idee e saperle organizzare in progetti per i quali si persegue la realizzazione, correndo anche rischi per riuscirci.

11. Capacità comunicativa: è la capacità di trasmettere e condividere in modo chiaro e sintetico idee ed informazioni con tutti i propri interlocutori, di ascoltarli e di confrontarsi con loro efficacemente.

12. Problem solving: è un approccio al lavoro che, identificandone le priorità e le criticità, permette di individuare le possibili migliori soluzioni ai problemi.

13. Team work: è la disponibilità a lavorare e collaborare con gli altri, avendo il desiderio di costruire relazioni positive tese al raggiungimento del compito assegnato.

14. Leadership: è l’innata capacità di condurre, motivare e trascinare gli altri verso mete e obiettivi ambiziosi, creando consenso e fiducia.

Come valorizzarle nel curriculum e durante il colloquio di lavoro.

1. Leggi attentamente l’annuncio di lavoro alla ricerca delle soft skills necessarie anche se non sono chiaramente esplicitate!

2. Analizza il tuo profilo (rifletti su te stesso) e individua le competenze richieste che pensi di possedere.

3. Esplicita nel CV le esperienze che ti hanno aiutato a svilupparle.

4. Evidenzia nella lettera di presentazione le competenze che non si leggono sul CV, come la motivazione e le competenze relazionali.

5. Durante un colloquio cerca di portare degli esempi a supporto delle tue affermazioni sulle competenze trasversali.

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